sabato 17 marzo 2012

BISCOTTI DI PASQUA - step 1

Buongiorno, oggi vi voglio raccontare come mi sono imbattuta anch'io nella preparazione di biscotti decorati:
sono il trend del momento!
 Perchè non provarci?
Così mi sono prima documentata un po', come faccio sempre prima di cimentarmi in qualcosa di nuovo...."Perdendo" sempre un po' di tempo per leggere le esperienze altrui, per sbirciare nei blog di chi è più esperto e, cosa per me fondamentale, trovare l'ispirazione perfetta per me... quel quid che mi spinge a partire. 

Ed ecco che sono capitata nel carinissimo blog di Jessica, e il progetto da lei illustrato a puntate.... mi ha conquistato. 
Ho iniziato a capirci un po' di più di base, pasta di zucchero, ghiaccia reale e crema al burro.... quante cose, di certo non è qualcosa di veloce! Ma partiamo dall'inizio, dalla base di pasta frolla.





E qui non ci sono dubbi.
Questa ricetta con lo zucchero a velo al posto del semolato è diventata LA ricetta. Rigorosamente impastata a mano, con il calore naturale che scioglie e
amalgama gli ingredienti fa le scarpe a qualsiasi cooking chef.  

Provare per credere.

Dopo aver lasciato riposare l'impasto almeno un'ora in frigorifero potete iniziare a stendere la pasta per fare i biscotti. Due cose: se l'ambiente in cui lavorate è caldo, estraete dal frigorifero solo la quantità necessaria per pochi biscotti, sarà più semplice staccarli dal piano di lavoro.
L'altra, cercate il più possibile di stendere la sfoglia in maniera omogenea di modo che abbia lo stesso spessore. Nel senso, se il vostro bambino vi sta aiutando, come fa il mio, i suoi biscotti belli schiacciati con il segno del suo palmo o con i buchini dei suoi polpastrelli NON sono da considerare al fine della decorazione. Sono da considerare per altri 100 motivi!! Esistono, in commercio speciali mattarelli che hanno dei piccoli livellatori. Personalmente lo faccio a mano, dopo un po' si riesce in automatico. 

Fare dei frollini come pensierini di Pasqua mi è sembrata l'occasione giusta per provarci. Come soggetti ho scelto farfalle, conigli e cuori.
 Ho scelto apposta stampi un po' più grossi per avere più spazio da gestire con le decorazioni. 
Forno 180, ventilato, per max 10 min.... i rimanenti 5 fuori dal forno sulla placca, dove la cottura continua, ma non brucia.

Veniamo al difficile!

Servono crema al burro e pasta di zucchero. Anzi servirebbero perchè 
come primo step però mi sono limitata a decorarli con la ghiaccia reale e decorazioni classiche trovate al super. Addentrarsi in questo mondo, anzi universo (!) significa anche attrezzarsi di un sacco di utensili e aggeggini che facilitano le varie operazioni. 
Ad esempio io mi sono accorta che la penna sac a poche acquistata per l'occasione, oltre ad essere scomodissima lasciava la glassa al cioccolato bianco troppo grossa. 

In realtà questo tipo di decorazioni è preferibile realizzarli con la ghiaccia reale (albume+zucchero a velo+limone), dovendo poi attaccare gli zuccherini ho scelto di fondere il cioccolato bianco, (1 minuto nel microonde) lasciarlo raffreddare un pochino e usarlo per decorare.






Quindi diciamo che per questa prima esperienza mi sono un pochino arrangiata.L'effetto è un po' grossolano, nulla a che vedere con quelli deliziosi del post che vi ho segnalato. Devo però dire che chi li ha ricevuti ha apprezzato moltissimo!! Sicuramente ci riproverò!

Gloria



domenica 5 febbraio 2012

FIRST BIRTHDAY

Oggi vi mostro tutto ciò che ho preparato per festeggiare il primo compleanno del Puffo.
Cominciamo con le decorazioni...... diciamo che ultimamente ho un pò la fissa delle bandierine, le trovo carine, versatili, e....fanno subito festa!

Ho scelto una palette di tessuti con colori ricorrenti: azzurro, celeste, marrone, blu e bianco. Sono stata fortunata perchè ho trovato quasi tutto in un negozietto di scampoli dove vado spesso, che ha abbastanza scelta e prezzi accessibili..... poi via, tagliare stirare, cucire, abbinare.....ed ecco le ghirlande di bandierine con la scritta HAPPY BIRTHDAY.....  così si può riciclare, dato la mole di lavoro... (le bandiere sono doppie, così possono essere appese in mezzo alla stanza e guardabili da entrambi i lati). Avevo già fatto bandierine per il Battesimo di Leonardo, erano tutte in azzurro, devo dire che queste a fantasia mi piacciono di più, sono un po' più originali. Se a qualcuno interessa come le ho realizzate, lo spiego volentieri...chiedetemi pure!


Con i ritagli delle varie stoffine ho creato anche la scritta sulla porta, attaccata con semplice scotch di carta, il cuore di rami intrecciati mi era stato regalato, con qualche nastrino a taglio vivo stava benissimo! E il numero uno gigante, riempito con l'imbottitura dei cuscini, ora è diventato uno dei giochi del Puffetto!!!!

Passiamo ora ai dolci che ho preparato per parenti e amici invitati alla festicciola. Ho fatto una serie di biscotti, qui devo dire che mi sono ispirata alla mitica Federica di Country Kitty (se non la conosci, devi andare assolutamente qui ). (aggiungo che ho la fortuna e l'onore di averla tra i miei primi bloggamici!!! grazie Fede sei grande!!) Ne ho fatti di vari tipi:

Biscottini di frolla
  • 125 g di burro
  • 250 g di farina
  • 100 g di zucchero
  • 1 uovo
  • 1 bustina di lievito
  • 1 bustina di vanillina
  • 1 presa di sale
Con queste dosi otterrete circa una cinquantina di biscotti. Procedete così: sulla spianatoia versate la farina (già miscelata al lievito), aggiungere zucchero, vanillina, burro a pezzetti, il sale e l'uovo. Impastate il tutto fino ad ottenere un impasto omogeneo e morbido. Fate una pallottola e ricoprite con la pellicola, mettete in frigorifero per almeno un' ora.
La pastafrolla va poi stesa tenendo uno spessore di 3mm circa. Adesso potete divertirvi con le forme, oppure realizzando una coppia di biscotti uno intero e l'altro con un foro al centro, usando le apposite formine, che possono essere farciti con marmellata o nutella.

La cottura deve essere fatta in forno, temperatura circa 170 - 175 gradi per venti minuti, però i biscotti non devono scurirsi.... perciò se vi succede, dovete abbassare la temperatura. (Ognuno credo conosca il proprio forno, a discapito di errori precedenti sa come gestirlo...!! Con il mio che è un gigantone ci ho lottato un po' all'inizio.... cuoceva tutto troppo, quindi tengo sempre la temperatura leggermente inferiore a quanto prescritto.)

Kipferl al cioccolato
(vedi questa ricetta che è la stessa a cui rimanda Federica, vedi sopra). Non avendo trovato la farina di mandorle, le ho tritate io. Il mio risultato è stato decisamente più grossolano, ma i biscotti sono andati a ruba ugualmente!
Poi c'erano i
"Melting Moments"
Questa ricetta l'ho presa da un libro molto carino che ho, si intitola "Piccole dolcezze da regalare e da regalarsi". Vi posto la ricetta.

Dosi per circa 20 biscotti
  • 210 g di farina
  • 200 g di burro
  • 60 g di zucchero a velo
  • 40 g di fecola di mais
  • 1 cucchiaino di estratto di vaniglia
  • la buccia grattuggiata di un limone
Per la crema di burro:
  • 1 presa di sale
  • 150 g di zucchero a velo
  • 45 g di burro
  • 2 cucchiai di succo di limone

Sbattere con la frusta il burro, lo zucchero e il sale fino ad ottenere un composto chiaro e schiumoso. Aggiungere la buccia di limone poi la farina e anche la fecola. Con la pasta ottenuta (vi sorprenderà per quanto sarà liscia, leggera e omogenea) fare delle palline grandi tipo una noce, metterle su una teglia e schiacciarle con una forchetta per lasciare le righe. Poi in forno a 170° per 10 minuti.
Intanto per il ripieno, lavorare lo zucchero e il burro morbido con la frusta. Aggiungere un pò alla volta il succo di limone, fino ad ottenere la consistenza giusta. A questo punto non vi rimane altro che farcire i biscotti (stesso procedimento dei baci di dama). Anche se li consumate subito, conservateli in frigorifero almeno mezz'oretta per dare tempo alla crema di solidificarsi un po'.
Eccoli:


Non contenta dei biscotto, ho fatto anche la torta tartaruga, fatta con le girelle e i Krumiri. Il procedimento è tratto da un libretto che ha distribuito un noto supermercato tempo fa, magari la conoscete anche voi. Il principio è quello dello zuccotto: il sapore era davvero buono, forse però è indicata per una festa o un'altra occasione un po' più estiva, visto che va tenuta in frigorifero quasi fino all'ultimo. Comunque anche di questa non ne è avanzata!!
Ecco come ho fatto:
Procuratevi 2 confezioni di girelle, 600 g di panna da montare, 40 g di zucchero, 2 tuorli d'uovo, 4 biscotti krumiri, 80g di cacao zuccherato, 1 muffin al cioccolato, 2 caramelle tipo liquirizie ripiene.
L'inizio è un po' difficoltoso: dovete sbattere con la frusta i tuorli e lo zucchero in una ciotola a bagnomaria (dentro una pentola con acqua in ebollizione) devono diventare gonfi e sodi. - fatto questo passaggio, il resto è molto divertente e facile!- . Iniziate a tagliare a metà le girelle per il loro spessore, con la parte superiore foderate una ciotola (o uno stampo da zuccotto se ce l'avete) della capacità di 1,7 lt circa.
quando avete fatto, montate la panna, mescolatela alle uova di prima e al cacao. Versate il tutto nella ciotola e ricoprite con le parti di girelle inferiori - quelle con il cioccolato per intenderci - . Coprire con la pellicola e mettere in freezer per 1h e mezza. Quando la estrarrete va decorata con i krumiri, il muffin tagliato anch'esso a metà del suo spessore e le caramelle tagliate per gli occhietti. 

Per ultima vi posto le foto della special guest.....una BIRTHDAY CAKE.....molto, molto bella....e che non ho fatto io!!! Pan di spagna e cioccolato, e tutta ricoperta di glassa....da mangiare!! Complimenti alla pasticceria che ce l'ha realizzata!!!! 


Ora tutto è pronto per iniziare la festa del mio Piccolo Puffo.........♥

sabato 4 febbraio 2012

INSEGNAMI

Insegnami a guardare il mondo con il tuo sguardo,
invitami a giocare rotolando sul pavimento
aiutami a trovare la purezza e l'innocenza
e l'immensa meraviglia che sta nell'incoscienza.
Insegnami nuove parole d'amore e poi a prendere a calci un dolore
a scacciare via tutti i fantasmi i mostri e le streghe.
Chiudo gli occhi e sento che ogni giorno insieme a te
avrò il coraggio di sorridere se scendono due lacrime.
Apro gli occhi e tu ci sei e sei come mi vorrei
come un miracolo la vita è qui davanti a me.
Perchè più si diventa grandi più te la fai sotto
e quando meno te l'aspetti ti arriva un cazzotto
e ti risvegli che hai trent'anni e giochi a nascondino
vorresti tutto il mondo chiuso in un pannolino:
promettimi che non farai il cantautore, di certo diventerai un uomo migliore
aiutami ad imparare questo nuovo mestiere di padre.
Chiudo gli occhi e sento che ogni giorno accanto a te
avrò il coraggio di difenderti soffiando via le nuvole.
Apro gli occhi e tu ci sei e sei come mi vorrei
come un miracolo la vita è qui davanti a te.
E per quando aspetteremo insieme che arriva Natale
quando sentirai il calore che annuncia l'estate.
Ti stupirai ogni volta troverai anche un amore
abbandonati tra le sue braccia senza paura senza parole.
Chiudi gli occhi e pensa che sarò sempre accanto a te....

.......Per il Puffo dal suo Papà.....

"Insegnami" (S. Cristicchi)

Tu

Oggi è il tuo compleanno. Il tuo primo compleanno. Sono emozionata, come forse un anno fa. Questo giorno che per un bel po' di tempo è stato un giorno come tutti gli altri dell'anno, ora è un giorno speciale, oggi è il tuo giorno speciale come canta la canzoncina che ti ripeto da qualche giorno. Non posso fare a meno di pensare a quanto sia passato in fretta....un attimo fa ti tenevo in braccio per la prima volta, e ora in braccio quasi non ci vuoi più stare, tanta è la tua voglia di scoprire il mondo intorno a te. Ed era forse ieri quel momento in cui le lacrime mi scendevano incontrollate perchè eri lì accanto a me e tutto era andato come doveva (più o meno:-))....) andare? Ed era forse stanotte la notte in cui abbiamo dormito vicini e con la tua manina stringevi il mio indice? Probabilmente nel mio cuore si.
Invece ora i segni delle tue manine sulla parte inferiore delle finestre rendono ogni stanza diversa da com'era prima. Fanno diventare questo luogo amato e lo fanno respirare, lo fanno vivere. Perchè tu hai voglia di guardare cosa c'è al di là del vetro.
Che questo non ti manchi mai, è il più bel dono che Mamma e Papà possono chiedere per te,:l'entusiasmo, il desiderio di andare, di arrivare sempre più su: ogni conquista non ti basta mai. E se ti capiterà di cadere e di farti un bozzo, come succede in questo periodo in cui stai imparando a camminare, questo non ti impedisca di rialzarti e di continuare. Proprio come fai ora.
Ogni giorno ti ho preso in braccio, eppure mi sembra di averlo fatto poco. Ogni giorno abbiamo riso, cantato e giocato insieme, eppure verrei di là a svegliarti ora per ricominciare. Ho capito tante cose di te e tante cose di me. Un anno fa, dopo quelle incredibili e indimenticabili emozioni, quando siamo rimasti soli io e te,  ti ho guardato e ti ho detto "Sono la tua mamma, e tu sei il mio bambino, per sempre" ed è cominciata la nostra nuova vita.   
Perchè con te sono diventata quello che non ero. Una mamma, ma anche una figlia, una moglie e anche un' insegnante migliore. Mi sento completamente felice, completamente realizzata, completamente completa. E penso che se e quando decideremo di avere un altro figlio, questa sensazione sarà...raddoppiata. E di questo devo ringraziare solo te, piccolo Puffo mio. Buon Compleanno Amore!

sabato 28 gennaio 2012

Cuore di Mamma

Sono un po' latitante dal blog, chiedo venia ma sono nel pieno dei preparativi per il primo compleanno del mio Puffo.... aggiungetevi il lavoro e il resto e i giochi sono fatti (con la spesa on-line in compenso va benissimo, assolutamente organizzata.... mi applaudo). Ma oggi post breve, chiaro e semplice. Come lo è il libro che vi consiglio.... "il cuore della mamma è un luogo magico dove succedono cose straordinarie.... è legato al cuore di ogni figlio da un filo sottilissimo....."  


Semplice ma molto immediato, illustrazioni originali e un significato profondo. Che sentirete vostro. Regalatelo e regalatevelo.... Io l'avevo comprato per una mia amica in attesa.... ma poi l'ho comprato anche per me. Anzi per NOI.

venerdì 13 gennaio 2012

IL COMO' DELLA NONNA

Oggi vi voglio raccontare di come ho conosciuto Monica e dei capolavori che ha realizzato per me.
Abito in una mansarda, che ha solo il tetto con le travi a vista tipico di una mansarda, tutto il resto è molto moderno, a parte qualche elemento antico, restaurato.
Uno dei pezzi recuperati è il comò a cassettiera che era della mia nonna.... e qui inizia la leggenda.... mettetevi comodi!
La nonna racconta che quando è nata è stato piantato un ciliegio, ci aveva pensato a sua volta suo nonno. Stiamo parlando degli anni venti all'incirca. L'intento era quello che, con il legno dell'albero che sarebbe cresciuto, il falegname del paese avrebbe costruito una camera da letto....  composta dalla cassettiera appunto e da un armadio. Così fu, e all'età di 18 anni, quando mia nonna si sposò, un carrettino portò via il tronco dell'albero. La storia di mia nonna è fatta di aneddoti simili, dettati dalla tradizione di un paese di campagna, dal tempo di guerra, dalla sua instancabile positività, condita dalla buona sorte e dal romanticismo.
Quindi cresciuta a cappelletti fatti a mano e a queste storie, il desiderio di far rivivere la cassettiera era inevitabile......qualche tempo prima di sposarmi mi sono messa a cercare qualcuno che me lo sistemasse. Era il periodo dei mercatini dell'usato e fiere dell'antiquariato... -che bello! quando progettavamo il nostro nido- e proprio un rigattiere mi diede il numero di Monica. Solare, eclettica e creativa in modo sorprendente venne a prendersi il comò inizialmente per pulirlo, sistemarlo e riportarlo alla sua fattura originale.... avremmo deciso poi come farlo. Naturalmente ho raccontato anche a lei tutta la storia, così dopo qualche mese mi richiamò al telefono.... "ma che legno hai detto che era stato usato?" - "mmmm... ciliegio..." - "no perchè il falegname a cui l'ho fatto vedere per la riparazione sostiene che è olmo!?!?!"..........

Nonna???!!!????

"si bè quel giorno ce ne erano un pò di alberi sul carretto........non è che mi ricordo bene".....

come smontare una storia romantica, un sogno, un castello, in un attimo!!!

Nonostante questo piccolo particolare, il restauro proseguì e quando Monica mi convocò per vedere come fare il comò, era tutto grezzo e color legno naturale. La mia idea era quella di farlo shabby,  ma la mia restauratrice mi disse che lei non ce lo vedeva.... che bisognava pensare qualcosa che lo valorizzasse.... lì accanto c'era un tavolino appena dipinto con il mordente viola. E mi ispirò (Monica confessò che l'aveva messo lì apposta!).....
Alle rifiniture e agli accessori, pomelli e cristalli ci pensò lei, che viaggiava per mercatini e fornitori sparsi in tutta Italia..... e questo è il risultato!
Purtroppo non ho foto di come era all'origine!
Io me ne sono innamorata all'istante, poi l'abbiamo collocato in corridoio con lo specchio ultra moderno che ci avevano regalato. Con il lampadario a goccia (non si vede) rende quest'angolo romanticissimo..... tanto che è stato soprannominato comocò!

L'altro elemento che nelle mani di Monica è rinato, è il mio amatissimo tavolo della cucina. Ne volevo uno vecchio vecchio di quelli con le gambe a cipolla e non troppo grande....requisiti che rendevano la missione impossibile.
Una domenica piovosa di maggio 2009 Monica mi chiama "vieni di corsa al mercatino dell'antiquariato di Corsico, c'è il tavolo che fa per te!" (CHI va ai mercatini quando piove? solo LEI!!)
Arriviamo lì e il tavolo era sì come lo volevo, piccolino 110X80, gambe a cipolla....ma era veramente molto rovinato. Di buono aveva il legno massello originale di fine '800. E ce lo davano ad un prezzo stracciatissimo......forse perchè pioveva e non c'era in giro nessuno.....
Però per sistemarlo ci voleva davvero un miracolo! Ma direi che Monica ce l'ha fatta.... ripulendolo e scartavetrandolo, con la pialla ha tolto tutta la parte rovinata sopra al pianale. I ragazzi del magazzino dove opera la prendevano in giro, chiedendole se poi l'avrebbero pagata per un lavoro così..... !!!
Dalle foto si può vedere come il tavolo non sia perfetto, anzi! Ma insieme abbiamo deciso di sottolineare tutti i suoi difetti, anche qui con foglia argento, cristalli e swaroski...compresi due buchi che attraversano in toto il piano e una gamba zifulina!!! Il tutto è stato ricoperto con il poliuretano, quello che si usa per laccare i mobili. Per renderlo utilizzabile e lavabile.
Questa volta ho contribuito anch'io, riutilizzando un cuore di legno come pomello del cassetto!
Ecco a voi le foto!

Adoro il mio tavolo, e di come trionfa nella cucina bianca e wenghè. E di questo devo ringraziare lei, Monica che ha colto nel segno, i miei gusti, i miei desideri, l'idea che volevo rendere....con un occhio al portafoglio, davvero una persona onesta.
PS. Attorno al tavolo ci sono due sedie che invece ho restaurato io.... ma questa è un'altra storia e un altro post......

martedì 10 gennaio 2012

MARMELLATA DI MELE CARAMELLATE

Eccovi il post sulla MARMELLATA DI MELE CARAMELLATE che ho fatto ed usato come regalo di Natale per le mie colleghe. Ne ho parlato nel post "Parole di Natale", in quanto semplice, non troppo lunga da fare e sicuramente.....buona!
Mettete in conto che ci vuole un pomeriggio per farla, più la sera per bollire i vasetti e creare il sottovuoto.
Serve:
  • 3 kg di mele golden, quelle a buccia gialla (io ho usato quelle del Trentino, portate da un'amica)
  • 1 kg e 200 g di zucchero
  • 1 limone
  • mezzo bicchiere di un liquore che vi piace (io ho usato mezzo un vino liquoroso, il Sauternes, che è tipo un passito. Consigliatomi da marito che è esperto sull'argomento)
Utensili:
  • una pentola piuttosto grossa
  • un cucchiaio di legno
  • una bilancia
  • vasetti per la conservazione (con queste dosi a me ne sono venuti 8 da 30cl) e relativi tappi ermetici
  • forno a microonde (utile ma non indispensabile)
  • un imbuto e un mestolo
Procedimento:
innanzitutto l'operazione più lunga e noiosa è sbucciare i 3 kg di mele, levare il torsolo e ridurre la polpa in sottili fette.
Mano a mano che sbucciate, mettete le mele in una bacinella e irrorate con il succo di limone, eviterete così che la mela si annerisca.
Mettere nella pentola grande 500gr di zucchero e poco meno di mezzo bicchiere d'acqua, mettere sul fuoco al minimo e far sciogliere lo zucchero usando il cucchiaio di legno. Lo sciroppo deve diventare leggermente ambrato, e deve salire il tipico odore di caramello... ma non fatelo cuocere troppo, altrimenti si cristallizza.
Togliere dal fuoco e mettere parte delle mele, mescolare, aggiungere mele e lo zucchero rimanente poco alla volta.
Rimettere tutto sul fornello, questa volta a fuoco medio, e portare a ebollizione. Da questo momento calcolate almeno un'ora di cottura.
Il passo successivo consiste nel frullare il tutto con il frullatore ad immersione.
A questo punto potete fare la cosiddetta "prova del piattino", serve a verificare che la marmellata sia pronta. Mettete una cucchiaiata di composto su un piattino che avrete messo a raffreddare in freezer per qualche minuto. Se la marmellata forma una goccia tondeggiante che non cola, la marmellata è cotta.
Ora tocca al liquore scelto o al vino liquoroso, versarlo e mescolare bene, riportare a ebollizione.

Procedere con l'invasatura a caldo: versare la marmellata nei vasetti, appena tolta dal fuoco. I vasetti vanno lavati e sterilizzati e scaldati. Il microonde è utile per la sterilizzazione: 3 minuti alla massima potenza, li tirate fuori bollenti, pronti per essere riempiti. (altrimenti vanno fatti bollire per 10 minuti).
Dopo essere stati riempiti e chiusi, i barattoli vanno capovolti e lasciati così per 10 minuti, per creare un effetto sottovuoto naturale.

Ultima operazione è l'ebollizione a bagnomaria, i recipienti vanno messi in una pentola piuttosto grande (io ho usato la stessa della marmellata, dopo averla pulita). L'acqua deve essere calda, perchè la preparazione è calda e deve sormontare i barattoli di 1-2 cm. Mettete un canovaccio sul fondo della pentola e uno tra i vasetti, per evitare che cozzino tra di loro. Da quando l'acqua bolle iniziate a calcolare il tempo di sterilizzazione, che dura 20 minuti. Spegnete il fuoco e lasciate raffreddare, mi raccomando i barattoli vanno tolti quando l'acqua è ormai fredda. Io li lascio lì tutta la notte e al mattino sono tutti con i coperchi concavi, segno che tutte le operazioni sono state fatte correttamente......

Infine è doveroso rendere carino il barattolo, soprattutto se dovete regalarlo. Non dimenticate di mettere un'etichetta, con la dicitura del composto e la data di preparazione........
Se ci provate fatemi sapere come è andata!!!

Sugar Hand Made

Un altro reagalo di Natale "fai da te", sapete quanto ci tengo, sono questi zuccheri di Natale.
Un pensiero carino, originale, non troppo impegnativo e nemmeno troppo dispendioso.
 
Ne ho fatto di vari tipi, usando lo stesso procedimento e cioè ho messo lo zucchero in contenitori ermetici (quelli di vetro con il tappo blu per intenderci) a contatto con l'aroma scelto e l'ho lasciato in dispensa, al buio, per 2/3 settimane, andando a rigirarlo di tanto in tanto.
 
Ecco gli abbinamenti:
Zucchero di canna grezzo alle spezie (ho trovato questo zucchero nei punti vendita di prodotti biologici e naturali e l'ho aromatizzato con cannella, chiodi di garofano e zenzero), Utilizzabile per dolci tipo strudel e ottimo sulla crema catalana o nel tè.
 
Zucchero vanigliato: ho tagliato a metà nel senso della lunghezza i bacelli di vaniglia e li ho inseriti nel contenitore insieme allo zucchero, questa volta bianco e finissimo, Questo zucchero può servire per profumare in maniera speciale i dolci.
 
Zucchero agli Agrumi servono arance e limoni e anche lime se si vuole (io non li ho messi) preferibilmente non trattati, si utilizza la loro buccia dopo averli ben lavati, tolta con il pelapatate e messa a contatto con lo zucchero. Questo zucchero va bene per granite, sorbetti e per tè e tisane.
 
Zucchero aromatizzato alla liquirizia, alla menta e all'anice: tre zuccheri diversi, il procedimento è sempre lo stesso. Si aggiunge l'aroma (io ho usato la liquirizia pura, foglie di menta essiccate e qualche goccia di anice, tutto trovato nel negozio di prodotti naturali), in più si può arricchire lo zucchero con qualche goccia di colorante alimentare, che rende un effetto cromatico molto particolare, In questo caso mettete lo zucchero in un sacchetto da congelatore per miscelarlo meglio....ricordate di farlo però asciugare, essendo il colorante alimentare in genere liquido. La menta dà un sapore speciale a budini a base di latte e a macedonie di frutta fresca. L' Anice può arricchire le composte di frutta cotta e la LIQUIRIZIA aromatizza il più classico dei tè. 
 

 


       

      venerdì 6 gennaio 2012

      Viva Viva La Befana

       La zia Serena ha detto alla befana di portare questa calza per il Puffo! Non è stupenda? Fatta con la plastica quella con i buchi, che ai bambini piace scoppiare, cucita con la lana, l'immancabile campanello...... e anche una filastrocca.....tutto made Renna Giuditta (ecco qui)

      .....e indovinate cosa contiene??
      Ovviamente le marshmallow a forma di.... Puffo!!
      Grazie zia Sere, ti voglio bene!

      giovedì 5 gennaio 2012

      I ♥ SL (I LOVE SESTRI LEVANTE)

      In questi giorni ripenso spesso alle vacanze passate, non so perchè....nostalgia del mare? può essere...io adoro il mare....il mio sogno nel cassetto per eccellenza è comprare una casa in riviera. Sarà il vento gelido di questi giorni, sarà la voglia di evadere, sarà la tosse del Puffo che non passa...ma vorrei proprio tornare a Sestri (Levante). Quest'estate abbiamo affittato lì una casa per il mese di luglio, ed è stata una vacanza bellissima, veramente indimenticabile. Un po' perchè un mese al mare è veramente tanto, un po' perchè siamo stati proprio bene, un po' perchè eravamo con la nonna Pinu (marito e nonno arrivavano il venerdì sera) e si sa, tra donne ci si intende. Soprattutto perchè il Puffo ha cominciato lì lo svezzamento e si faceva delle dormite esagerate, che non ha mai più fatto!!
      Ripenso a Leo al mattino, che come arrivavamo in spiaggia, praticamente ancora deserta, fissava imperscrutabile il mare per un bel po', ripenso al chioschetto dove prendevamo il caffè al ginseng e al vento che in certi giorni a momenti mi faceva volare il trio! Era fantastico uscire e trovare il mercato sulla strada,  e con il caldo andare sotto gli alberi del parco per camminare all'ombra..... e poi passeggiare all'imbrunire sul lungomare...le grigliatine di pesce che faceva marito...la festa del "bagnun"....

      Sarà per sempre l'estate dei tuoi occhi che vedono il mondo per la prima volta, l'estate dei tuoi piedini sulla sabbia, l'estate di grandi sorrisi e lunghe nanne, l'estate di passeggiate al chiaro di luna, l'estate di pappe ovunque, l'estate delle tue manine che toccano tutto, estate di coccole, di abbracci e di canzoncine.


       L'estate in cui non ho visitato posti lontani e nè ho fatto tardi la sera....ma che è stata l'estate più bella della mia vita

      martedì 3 gennaio 2012

      le collane di arancioverdeviola

      In questo post voglio mostrarvi una delle mie creazioni. Si tratta di collane, che ho realizzato in occasione del Natale, per fare dei pensierini....poi sono piaciute così tanto che ne ho fatte un po' su commissione.
      Fortunatamente ho trovato un negozietto nel centro della mia città che vende i cuori in resina che ho usato, di varie forme, fogge e dimensioni. Poi ho aggiunto cordoncini in feltro, lana, striscie di maglina arrotolate e altre perle in resina.
      Mi sono ispirata ad una collana che mi hanno regalato, in realtà aveva solo un cuoricino su dello sbieco di maglina intrecciato....diciamo che ho usato parecchio la mia fantasia!
       Quest'altro modello invece è creato usando tanti cordoncini di maglina grigia, sui quali ho appeso ciondoli vari, in alcuni fili ho infilato perle e anelli, tutto di resina. Il risultato è piuttosto......avvolgente!

      Due parole sulle mie.....creazioni. La mia creatività è piuttosto varia....diciamo che non ho una specialità....come invece molte di voi hanno......di solito creo ciò che mi piace, ciò che colpisce il mio sguardo. E anche ciò che mi serve, tipo regali o oggetti per la mia casa. Spazio dalla "bigiotteria" al cucito creativo, dai biglietti con embossing alla pittura, dalla cucina al recupero di mobili....piano piano vi mostrerò un po' tutto....compresi i cuori in ceramica in cui mi sono cimentata per il Battesimo del Puffetto!  

      P.s. arancioverdeviola è la mia prima mail!!

      domenica 1 gennaio 2012

      IL buon proposito

      Con il 2012 ho UN proposito. Visto che di solito una gran lista non mi serve a nulla, ho deciso che voglio migliorare una cosa. Così forse ce la farò. Si tratta dell'organizzazione della spesa....... !!!Almeno per una settimana, devo prendere carta e penna e pianificare i pranzi e le cene, compreso ciò che devo portarmi al lavoro, i brodi e tutto il resto per Leonardo. Non voglio più andare al supermercato 3 volte alla settimana, entrando con le idee confuse e uscendo avendo dimenticato qualcosa.... oppure prendere tutto per il bimbo e poi, quando marito arriva a casa, apre il frigo è c'è.....la desolazione. Vabbè che lui fa il cuoco e si inventa sempre qualcosa,  però vorrei essere una madre moglie cuoca un po' più brava....anche perchè così eviterei di mangiare ciò che capita, che alla fine chissà perchè sono tutte cose..... molto caloriche!!! Sto anche valutando l'idea di usufruire del servizio di spesa a domicilio, che è vero costa un po'.......ma quanto tempo si risparmia?!? Vi terrò aggiornati....