sabato 28 gennaio 2012

Cuore di Mamma

Sono un po' latitante dal blog, chiedo venia ma sono nel pieno dei preparativi per il primo compleanno del mio Puffo.... aggiungetevi il lavoro e il resto e i giochi sono fatti (con la spesa on-line in compenso va benissimo, assolutamente organizzata.... mi applaudo). Ma oggi post breve, chiaro e semplice. Come lo è il libro che vi consiglio.... "il cuore della mamma è un luogo magico dove succedono cose straordinarie.... è legato al cuore di ogni figlio da un filo sottilissimo....."  


Semplice ma molto immediato, illustrazioni originali e un significato profondo. Che sentirete vostro. Regalatelo e regalatevelo.... Io l'avevo comprato per una mia amica in attesa.... ma poi l'ho comprato anche per me. Anzi per NOI.

venerdì 13 gennaio 2012

IL COMO' DELLA NONNA

Oggi vi voglio raccontare di come ho conosciuto Monica e dei capolavori che ha realizzato per me.
Abito in una mansarda, che ha solo il tetto con le travi a vista tipico di una mansarda, tutto il resto è molto moderno, a parte qualche elemento antico, restaurato.
Uno dei pezzi recuperati è il comò a cassettiera che era della mia nonna.... e qui inizia la leggenda.... mettetevi comodi!
La nonna racconta che quando è nata è stato piantato un ciliegio, ci aveva pensato a sua volta suo nonno. Stiamo parlando degli anni venti all'incirca. L'intento era quello che, con il legno dell'albero che sarebbe cresciuto, il falegname del paese avrebbe costruito una camera da letto....  composta dalla cassettiera appunto e da un armadio. Così fu, e all'età di 18 anni, quando mia nonna si sposò, un carrettino portò via il tronco dell'albero. La storia di mia nonna è fatta di aneddoti simili, dettati dalla tradizione di un paese di campagna, dal tempo di guerra, dalla sua instancabile positività, condita dalla buona sorte e dal romanticismo.
Quindi cresciuta a cappelletti fatti a mano e a queste storie, il desiderio di far rivivere la cassettiera era inevitabile......qualche tempo prima di sposarmi mi sono messa a cercare qualcuno che me lo sistemasse. Era il periodo dei mercatini dell'usato e fiere dell'antiquariato... -che bello! quando progettavamo il nostro nido- e proprio un rigattiere mi diede il numero di Monica. Solare, eclettica e creativa in modo sorprendente venne a prendersi il comò inizialmente per pulirlo, sistemarlo e riportarlo alla sua fattura originale.... avremmo deciso poi come farlo. Naturalmente ho raccontato anche a lei tutta la storia, così dopo qualche mese mi richiamò al telefono.... "ma che legno hai detto che era stato usato?" - "mmmm... ciliegio..." - "no perchè il falegname a cui l'ho fatto vedere per la riparazione sostiene che è olmo!?!?!"..........

Nonna???!!!????

"si bè quel giorno ce ne erano un pò di alberi sul carretto........non è che mi ricordo bene".....

come smontare una storia romantica, un sogno, un castello, in un attimo!!!

Nonostante questo piccolo particolare, il restauro proseguì e quando Monica mi convocò per vedere come fare il comò, era tutto grezzo e color legno naturale. La mia idea era quella di farlo shabby,  ma la mia restauratrice mi disse che lei non ce lo vedeva.... che bisognava pensare qualcosa che lo valorizzasse.... lì accanto c'era un tavolino appena dipinto con il mordente viola. E mi ispirò (Monica confessò che l'aveva messo lì apposta!).....
Alle rifiniture e agli accessori, pomelli e cristalli ci pensò lei, che viaggiava per mercatini e fornitori sparsi in tutta Italia..... e questo è il risultato!
Purtroppo non ho foto di come era all'origine!
Io me ne sono innamorata all'istante, poi l'abbiamo collocato in corridoio con lo specchio ultra moderno che ci avevano regalato. Con il lampadario a goccia (non si vede) rende quest'angolo romanticissimo..... tanto che è stato soprannominato comocò!

L'altro elemento che nelle mani di Monica è rinato, è il mio amatissimo tavolo della cucina. Ne volevo uno vecchio vecchio di quelli con le gambe a cipolla e non troppo grande....requisiti che rendevano la missione impossibile.
Una domenica piovosa di maggio 2009 Monica mi chiama "vieni di corsa al mercatino dell'antiquariato di Corsico, c'è il tavolo che fa per te!" (CHI va ai mercatini quando piove? solo LEI!!)
Arriviamo lì e il tavolo era sì come lo volevo, piccolino 110X80, gambe a cipolla....ma era veramente molto rovinato. Di buono aveva il legno massello originale di fine '800. E ce lo davano ad un prezzo stracciatissimo......forse perchè pioveva e non c'era in giro nessuno.....
Però per sistemarlo ci voleva davvero un miracolo! Ma direi che Monica ce l'ha fatta.... ripulendolo e scartavetrandolo, con la pialla ha tolto tutta la parte rovinata sopra al pianale. I ragazzi del magazzino dove opera la prendevano in giro, chiedendole se poi l'avrebbero pagata per un lavoro così..... !!!
Dalle foto si può vedere come il tavolo non sia perfetto, anzi! Ma insieme abbiamo deciso di sottolineare tutti i suoi difetti, anche qui con foglia argento, cristalli e swaroski...compresi due buchi che attraversano in toto il piano e una gamba zifulina!!! Il tutto è stato ricoperto con il poliuretano, quello che si usa per laccare i mobili. Per renderlo utilizzabile e lavabile.
Questa volta ho contribuito anch'io, riutilizzando un cuore di legno come pomello del cassetto!
Ecco a voi le foto!

Adoro il mio tavolo, e di come trionfa nella cucina bianca e wenghè. E di questo devo ringraziare lei, Monica che ha colto nel segno, i miei gusti, i miei desideri, l'idea che volevo rendere....con un occhio al portafoglio, davvero una persona onesta.
PS. Attorno al tavolo ci sono due sedie che invece ho restaurato io.... ma questa è un'altra storia e un altro post......

martedì 10 gennaio 2012

MARMELLATA DI MELE CARAMELLATE

Eccovi il post sulla MARMELLATA DI MELE CARAMELLATE che ho fatto ed usato come regalo di Natale per le mie colleghe. Ne ho parlato nel post "Parole di Natale", in quanto semplice, non troppo lunga da fare e sicuramente.....buona!
Mettete in conto che ci vuole un pomeriggio per farla, più la sera per bollire i vasetti e creare il sottovuoto.
Serve:
  • 3 kg di mele golden, quelle a buccia gialla (io ho usato quelle del Trentino, portate da un'amica)
  • 1 kg e 200 g di zucchero
  • 1 limone
  • mezzo bicchiere di un liquore che vi piace (io ho usato mezzo un vino liquoroso, il Sauternes, che è tipo un passito. Consigliatomi da marito che è esperto sull'argomento)
Utensili:
  • una pentola piuttosto grossa
  • un cucchiaio di legno
  • una bilancia
  • vasetti per la conservazione (con queste dosi a me ne sono venuti 8 da 30cl) e relativi tappi ermetici
  • forno a microonde (utile ma non indispensabile)
  • un imbuto e un mestolo
Procedimento:
innanzitutto l'operazione più lunga e noiosa è sbucciare i 3 kg di mele, levare il torsolo e ridurre la polpa in sottili fette.
Mano a mano che sbucciate, mettete le mele in una bacinella e irrorate con il succo di limone, eviterete così che la mela si annerisca.
Mettere nella pentola grande 500gr di zucchero e poco meno di mezzo bicchiere d'acqua, mettere sul fuoco al minimo e far sciogliere lo zucchero usando il cucchiaio di legno. Lo sciroppo deve diventare leggermente ambrato, e deve salire il tipico odore di caramello... ma non fatelo cuocere troppo, altrimenti si cristallizza.
Togliere dal fuoco e mettere parte delle mele, mescolare, aggiungere mele e lo zucchero rimanente poco alla volta.
Rimettere tutto sul fornello, questa volta a fuoco medio, e portare a ebollizione. Da questo momento calcolate almeno un'ora di cottura.
Il passo successivo consiste nel frullare il tutto con il frullatore ad immersione.
A questo punto potete fare la cosiddetta "prova del piattino", serve a verificare che la marmellata sia pronta. Mettete una cucchiaiata di composto su un piattino che avrete messo a raffreddare in freezer per qualche minuto. Se la marmellata forma una goccia tondeggiante che non cola, la marmellata è cotta.
Ora tocca al liquore scelto o al vino liquoroso, versarlo e mescolare bene, riportare a ebollizione.

Procedere con l'invasatura a caldo: versare la marmellata nei vasetti, appena tolta dal fuoco. I vasetti vanno lavati e sterilizzati e scaldati. Il microonde è utile per la sterilizzazione: 3 minuti alla massima potenza, li tirate fuori bollenti, pronti per essere riempiti. (altrimenti vanno fatti bollire per 10 minuti).
Dopo essere stati riempiti e chiusi, i barattoli vanno capovolti e lasciati così per 10 minuti, per creare un effetto sottovuoto naturale.

Ultima operazione è l'ebollizione a bagnomaria, i recipienti vanno messi in una pentola piuttosto grande (io ho usato la stessa della marmellata, dopo averla pulita). L'acqua deve essere calda, perchè la preparazione è calda e deve sormontare i barattoli di 1-2 cm. Mettete un canovaccio sul fondo della pentola e uno tra i vasetti, per evitare che cozzino tra di loro. Da quando l'acqua bolle iniziate a calcolare il tempo di sterilizzazione, che dura 20 minuti. Spegnete il fuoco e lasciate raffreddare, mi raccomando i barattoli vanno tolti quando l'acqua è ormai fredda. Io li lascio lì tutta la notte e al mattino sono tutti con i coperchi concavi, segno che tutte le operazioni sono state fatte correttamente......

Infine è doveroso rendere carino il barattolo, soprattutto se dovete regalarlo. Non dimenticate di mettere un'etichetta, con la dicitura del composto e la data di preparazione........
Se ci provate fatemi sapere come è andata!!!

Sugar Hand Made

Un altro reagalo di Natale "fai da te", sapete quanto ci tengo, sono questi zuccheri di Natale.
Un pensiero carino, originale, non troppo impegnativo e nemmeno troppo dispendioso.
 
Ne ho fatto di vari tipi, usando lo stesso procedimento e cioè ho messo lo zucchero in contenitori ermetici (quelli di vetro con il tappo blu per intenderci) a contatto con l'aroma scelto e l'ho lasciato in dispensa, al buio, per 2/3 settimane, andando a rigirarlo di tanto in tanto.
 
Ecco gli abbinamenti:
Zucchero di canna grezzo alle spezie (ho trovato questo zucchero nei punti vendita di prodotti biologici e naturali e l'ho aromatizzato con cannella, chiodi di garofano e zenzero), Utilizzabile per dolci tipo strudel e ottimo sulla crema catalana o nel tè.
 
Zucchero vanigliato: ho tagliato a metà nel senso della lunghezza i bacelli di vaniglia e li ho inseriti nel contenitore insieme allo zucchero, questa volta bianco e finissimo, Questo zucchero può servire per profumare in maniera speciale i dolci.
 
Zucchero agli Agrumi servono arance e limoni e anche lime se si vuole (io non li ho messi) preferibilmente non trattati, si utilizza la loro buccia dopo averli ben lavati, tolta con il pelapatate e messa a contatto con lo zucchero. Questo zucchero va bene per granite, sorbetti e per tè e tisane.
 
Zucchero aromatizzato alla liquirizia, alla menta e all'anice: tre zuccheri diversi, il procedimento è sempre lo stesso. Si aggiunge l'aroma (io ho usato la liquirizia pura, foglie di menta essiccate e qualche goccia di anice, tutto trovato nel negozio di prodotti naturali), in più si può arricchire lo zucchero con qualche goccia di colorante alimentare, che rende un effetto cromatico molto particolare, In questo caso mettete lo zucchero in un sacchetto da congelatore per miscelarlo meglio....ricordate di farlo però asciugare, essendo il colorante alimentare in genere liquido. La menta dà un sapore speciale a budini a base di latte e a macedonie di frutta fresca. L' Anice può arricchire le composte di frutta cotta e la LIQUIRIZIA aromatizza il più classico dei tè. 
 

 


       

      venerdì 6 gennaio 2012

      Viva Viva La Befana

       La zia Serena ha detto alla befana di portare questa calza per il Puffo! Non è stupenda? Fatta con la plastica quella con i buchi, che ai bambini piace scoppiare, cucita con la lana, l'immancabile campanello...... e anche una filastrocca.....tutto made Renna Giuditta (ecco qui)

      .....e indovinate cosa contiene??
      Ovviamente le marshmallow a forma di.... Puffo!!
      Grazie zia Sere, ti voglio bene!

      giovedì 5 gennaio 2012

      I ♥ SL (I LOVE SESTRI LEVANTE)

      In questi giorni ripenso spesso alle vacanze passate, non so perchè....nostalgia del mare? può essere...io adoro il mare....il mio sogno nel cassetto per eccellenza è comprare una casa in riviera. Sarà il vento gelido di questi giorni, sarà la voglia di evadere, sarà la tosse del Puffo che non passa...ma vorrei proprio tornare a Sestri (Levante). Quest'estate abbiamo affittato lì una casa per il mese di luglio, ed è stata una vacanza bellissima, veramente indimenticabile. Un po' perchè un mese al mare è veramente tanto, un po' perchè siamo stati proprio bene, un po' perchè eravamo con la nonna Pinu (marito e nonno arrivavano il venerdì sera) e si sa, tra donne ci si intende. Soprattutto perchè il Puffo ha cominciato lì lo svezzamento e si faceva delle dormite esagerate, che non ha mai più fatto!!
      Ripenso a Leo al mattino, che come arrivavamo in spiaggia, praticamente ancora deserta, fissava imperscrutabile il mare per un bel po', ripenso al chioschetto dove prendevamo il caffè al ginseng e al vento che in certi giorni a momenti mi faceva volare il trio! Era fantastico uscire e trovare il mercato sulla strada,  e con il caldo andare sotto gli alberi del parco per camminare all'ombra..... e poi passeggiare all'imbrunire sul lungomare...le grigliatine di pesce che faceva marito...la festa del "bagnun"....

      Sarà per sempre l'estate dei tuoi occhi che vedono il mondo per la prima volta, l'estate dei tuoi piedini sulla sabbia, l'estate di grandi sorrisi e lunghe nanne, l'estate di passeggiate al chiaro di luna, l'estate di pappe ovunque, l'estate delle tue manine che toccano tutto, estate di coccole, di abbracci e di canzoncine.


       L'estate in cui non ho visitato posti lontani e nè ho fatto tardi la sera....ma che è stata l'estate più bella della mia vita

      martedì 3 gennaio 2012

      le collane di arancioverdeviola

      In questo post voglio mostrarvi una delle mie creazioni. Si tratta di collane, che ho realizzato in occasione del Natale, per fare dei pensierini....poi sono piaciute così tanto che ne ho fatte un po' su commissione.
      Fortunatamente ho trovato un negozietto nel centro della mia città che vende i cuori in resina che ho usato, di varie forme, fogge e dimensioni. Poi ho aggiunto cordoncini in feltro, lana, striscie di maglina arrotolate e altre perle in resina.
      Mi sono ispirata ad una collana che mi hanno regalato, in realtà aveva solo un cuoricino su dello sbieco di maglina intrecciato....diciamo che ho usato parecchio la mia fantasia!
       Quest'altro modello invece è creato usando tanti cordoncini di maglina grigia, sui quali ho appeso ciondoli vari, in alcuni fili ho infilato perle e anelli, tutto di resina. Il risultato è piuttosto......avvolgente!

      Due parole sulle mie.....creazioni. La mia creatività è piuttosto varia....diciamo che non ho una specialità....come invece molte di voi hanno......di solito creo ciò che mi piace, ciò che colpisce il mio sguardo. E anche ciò che mi serve, tipo regali o oggetti per la mia casa. Spazio dalla "bigiotteria" al cucito creativo, dai biglietti con embossing alla pittura, dalla cucina al recupero di mobili....piano piano vi mostrerò un po' tutto....compresi i cuori in ceramica in cui mi sono cimentata per il Battesimo del Puffetto!  

      P.s. arancioverdeviola è la mia prima mail!!

      domenica 1 gennaio 2012

      IL buon proposito

      Con il 2012 ho UN proposito. Visto che di solito una gran lista non mi serve a nulla, ho deciso che voglio migliorare una cosa. Così forse ce la farò. Si tratta dell'organizzazione della spesa....... !!!Almeno per una settimana, devo prendere carta e penna e pianificare i pranzi e le cene, compreso ciò che devo portarmi al lavoro, i brodi e tutto il resto per Leonardo. Non voglio più andare al supermercato 3 volte alla settimana, entrando con le idee confuse e uscendo avendo dimenticato qualcosa.... oppure prendere tutto per il bimbo e poi, quando marito arriva a casa, apre il frigo è c'è.....la desolazione. Vabbè che lui fa il cuoco e si inventa sempre qualcosa,  però vorrei essere una madre moglie cuoca un po' più brava....anche perchè così eviterei di mangiare ciò che capita, che alla fine chissà perchè sono tutte cose..... molto caloriche!!! Sto anche valutando l'idea di usufruire del servizio di spesa a domicilio, che è vero costa un po'.......ma quanto tempo si risparmia?!? Vi terrò aggiornati....