lunedì 15 dicembre 2014

RUDOLF and his COOKIES e CALENDARIO AVVENTO 2014



Oggi vi posto due progetti di questo Natale 2014.
Il primo sono i RUDOLPH COOKIES, chiamati così perchè sono biscotti a forma di musetto di renna, e la renna col naso rosso la conoscono tutti.... si chiama Rudolf ed è la renna personale di Babbo Natale!!

La preparazione è molto semplice, si tratta di biscotti di frolla semplicissimi, per farli usate questa ricetta è infallibile, ed oltretutto buonissima.

Per decorarli ci vuole un po' di manualità... fate un po' di prove su altri biscotti... o semplicemente la carta da forno. Vedrete che dopo un po' di tentativi li farete a occhi chiusi! 
Il cioccolato, fondente, va sciolto a bagnomaria... oppure nel microonde, moooolto più semplice e veloce: spezzettatelo in una ciotola, ogni 30'' estraetelo e date una mescolata, fino a che vi sembra completamente sciolto.
Al super ho trovato dei mini sac a poche usa e getta, che non sono provvisti del buco per far fuoriuscire il liquido. Questo significa che potete farlo voi tagliandolo con le forbici, ovviamente più piccola sarà la punta, più sottile sarà la traccia.

Il naso rosso è fatto con uno SMARTIES, tenuto fermo da una punta di cioccolato temperato.





Una volta asciugati completamente (un paio d'ore) possono essere ritirati... controllate sempre prima che il cioccolato si sia solidificato, altrimenti tutto il lavoro, e la pazienza, andranno sprecati!! 


Eccoli nei sacchettini, pronti per essere regalati alle maestre dell'asilo di Leonardo.

La special guest è lei, RUDOLPH!!
realizzata con tappi di sughero, ritagli di stoffa e spago e pochi altri avanzi.
Idea rubata da pinterest (una piacevole ossessione).

Le maestre sono rimaste a bocca aperta, anche per il biglietto, che Leo ha realizzato personalmente! 



Amo che chi riceve le mie (in questo caso nostre) creazioni, si accorga del pensiero che c'è dietro, non ciò che capita.... ma qualcosa che, nella sua semplicità, porti  la gioia e la magia del Natale...




Veniamo ora al secondo progetto, il Calendario dell'Avvento
La parte più complicata è andare a caccia di regalini non grossi (palline, adesivi, portachiavi, libricini, piccoli puzzle, macchinine, trenini) e dolciumi/stuzzichini che possano piacere al mio bimbo. 
Lo so, è un dispendio di energie e soldini... ma non ci posso far niente...
Nonna Uccia l'ha fatto per me in questo modo per tantissimi anni, fino a quando non mi sono sposata... 
Quindi faccio ben volentieri questa fatica, che è una nostra tradizione!!


Poi è necessario incartare ogni pacchettino singolarmente, come vedete ho usato carta da pacco e washi tape sulle fantasie del rosso (benedetta invenzione!!). 
Per appendere i regalini ho eseguito un foro dove ho fatto passare lo spago e un nastrino.
Sulla sbarra dell'appendino legare ogni filza di spago con il nodo a bocca di luposu ogni filo andranno appesi due regalini, con questo tipo di nodo successivamente si possono regolare le altezze, per creare un insieme armonioso. 
Quindi posizionare le mollettine con i numeri dall'uno al ventiquattro, che indicheranno la sorpresa da aprire. 
(le filze devono essere dodici, la metà! Non sbagliatevi!!)

Questo sistema è molto comodo, perchè con la gruccia il calendario può essere appeso comodamente dove volete... il nostro era all'ingresso, accanto al guardaroba!!


Buon Avvento!!

Gloria

giovedì 26 dicembre 2013

IL NOSTRO NATALE

Natale è casa, è gioia, è serenità.
Natale è bianco e rosso, è attesa, è sorpresa .


Natale è Mistero, è calore, è tradizione.
Natale è caldo, è canto, è preghiera.



Natale è bambini, è magia, è semplicità.
Natale è regali, è pensiero, è tempo.


Questo è il NOSTRO Natale!
Tanti Auguri a voi!

Gloria

giovedì 19 dicembre 2013

TORTA DI TAGLIATELLE - la mia ricetta

Ricetta un pò particolare di un'antica torta della tradizione emiliana. Esistono varie versioni, che ho imparato cambiano a seconda della zona in cui viene fatta. Avevo anche letto da qualche parte che Molinella, un paese in provincia di Bologna, ne ha registrato il marchio.

Io ho imparato a farla da mia nonna, che non è emiliana, bensì mantovana: quindi la mia ricetta certamente si discosta dall'originale.
Di solito viene fatta durante le feste natalizie, la sua preparazione è proporzionale alla sua durata... cioè lunga. Ma ne vale la pena, è un dolce insolito composto da strati di mandorle tritate e tagliatelle all'uovo. Può dare l'apparenza di essere secca, in realtà grazie al liquore Sassolino rimane morbida!

Cominciamo per prima cosa dall'impasto per le tagliatelline. Vi servirà:
  • 2 uova
  • 180 - 200g di farina 00
 dopo aver impastato e lasciato riposare nella pellicola un'oretta, procediamo a fare le tagliatelle. Mia nonna le fa tutt'ora a mano, quest'arte io non l'ho imparata (purtroppo) e così mi avvalgo della sfogliatrice.


Proseguiamo facendo l'impasto della frolla, con cui andremo a foderare una tortiera di 28 - 30 cm di diametro. Per la ricetta della frolla, fate riferimento qui.
Ora tocca alla farcitura:

  • 200gr di mandorle tritate grossolanamente
  • 200gr di zucchero semolato
  • 100gr di burro morbido


Un primo strato di farcitura va posto sopra la frolla
poi vanno messe le tagliatelle e devono essere irrorate con un liquore particolare, il sassolino, anche questo tipico della pasticceria emiliana. A completare va messa la rimanenza della farcitura, il burro a fettine e ancora un po' di liquore.



La torta va cotta in forno già caldo a 160° per circa un'ora, facendo attenzione che le tagliatelle non diventino troppo scure (eventualmente coprire il dolce con un foglio di alluminio). Sfornare e far raffreddare completamente, completare con una spruzzata ulteriore di liquore zucchero a velo. 
                         Risultato e stupore garantito!!

                                Gloria


domenica 22 settembre 2013

SACCHETTO PER ASILO

Quante volte ho rassicurato una mamma, dicendole che l'inserimento del suo bambino o bambina sarebbe stato un momento speciale, difficile per tanti aspetti..... ma che l'avremmo affrontato insieme, giorno per giorno, e che alla fine, lo avremmo ricordato come una piccola, grande conquista!!


Ora tocca a me!!!

Che emozione!
Il mio bimbo, agli occhi del mio cuore così piccolo, affronterà il mondo SENZA DI ME! racconterà, sorriderà, giocherà, mangerà, canterà, piangerà.... non con me.
litigherà, le prenderà (speriamo di no), verrà ripreso senza la mamma a difenderlo!!! AIUTO..... 
Ma sono certa, perchè credo in lui, in me e nella scuola, che questo è il suo bene.

E' proprio vero che fino a quando non vivi qualcosa puoi solo immaginare che sentimenti ti potrà suscitare, personali e assolutamente non giudicabili.



E' pensando a queste cose che ho cucito il sacchetto per il suo cambio.... 
un oggetto che in qualche modo sarà sempre con lui... 



Questo è per me più di un semplice sacchetto, parla di lui, parla di me, parla di noi...
Il suo nome, il suo adorato treno.
 I miei colori, le mie mani che scrivono, ricamano, cuciono.
E.... sorpresa.... 
al suo interno, dove lo sappiamo solo io e lui, c'è una taschina speciale: 
è la taschina delle coccole, dove metterò sempre un bacio prima di lasciarlo a scuola. E lui, se ne avrà bisogno, lo troverà lì.


E' il nostro filo che ci terrà uniti anche se saremo lontani!! 



Buon inizio, amore della Mamma: cresci bene, impara tante cose, sìì un buon amico.
♥♥♥

Gloria


mercoledì 10 luglio 2013

FINALMENTE - Fioriere shabby

Finalmente. Finalmente ho concluso un lavoro di recupero che ho iniziato l'estate scorsa e che dovevo fare da anni!
Mi piace attorniarmi di oggetti vecchi, messi male, che sembrano da buttare, ma che in realtà hanno molto da raccontare.... meglio ancora se questi oggetti sono appartenuti a persone della mia famiglia... vedi post sul cassettone della mia nonna....
Questa volta si tratta di due fioriere in ferro battuto.... costruite per intero dal nonno di mio marito...rimaste nella cantina dei miei suoceri a lungo e poi per un bel po' nella nostra soffitta...erano messe più o meno così.....


Armata di guanti, mascherina, raspino, stracci e carta assorbente e di un buon sverniciatore per ferro..... ho cominciato il durissimo lavoro.....


 .... talmente lungo che ovviamente non mi è bastata una latta di sverniciatore e soprattutto è durato MESI!! soprattutto per i riccioli finali molto, molto complicati. Ma alla fine, chi la dura la vince, e ogni traccia di vernici precedenti era scomparsa. Dopo una mano di antiruggine trasparente le fioriere erano pronte a ricevere il nuovo colore:
smalto grigio, passato due volte e con l'effetto un po' piatto...... così ho pensato a dare un tocco un po' mio, qualche pennellata di smalto bianco latte, per dare un effetto anticato e devo dire che il risultato mi piace molto!!
 
Eccole finite:
 

Infine il grande contributo del pollice verde di casa (mio marito) ha provveduto a riempirle, con le surfinie testate questa estate.
Che soddisfazione vedere un lavoro finito e finito bene.... non vi pare?
 

mercoledì 2 gennaio 2013

BAVAGLINI E PORTACHIAVI

Oggi vi posto un pò di progetti che ho realizzato per regalini,, mercatini della scuola o nascite.
Compagne di viaggio, la macchina da cucire e le stoffe nelle mie tonalità preferite: colori pastello e lino grezzo.
L' ispirazione nasce sempre da lei, Federica... poi aggiungo, ovviamente, un tocco di personalità.

 
Il cartamodello l'ho trovato qui. Sebbene la spiegazione sia in inglese le foto sono molto chiare. Dopo un paio di prove con ritagli di stoffa ho iniziato a confezionare bavaglini per tutte le mie amiche neo-mamme!
Per quanto riguarda il nome è necessario ricamarlo una volta cucita la striscia di lino bianco sul davanti. Personalmente non amo troppo il punto croce classico, preferisco scrivere a mano libera con il pennarello apposito (si cancella con acqua una volta finito il ricamo) e poi realizzarlo a punto erba.

Nelle versioni di prova ho realizzato il rovescio sia con la spugna sia con il tessuto a nido d'ape: più morbida la prima, meno sfilacciosa la seconda.... il risultato finale è abbastanza simile.
Invece il bottoncino è solo decorativo, sotto c'è il velcro (cucito), che ovviamente va posizionato correttamente sia sul davanti che sul dietro prima di cucire il bavaglino.
 
 Ecco la carrellata al completo di questo anno di matrimoni e bambini.




Passiamo ora ai miei portachiavi, realizzati sempre con le stoffine che adoro ,in più in questo caso servono proprio i ritagli che spesso rimangono inutilizzati a lungo.
Ne ho fatti quattro varietà: CASETTE (un classico), CUORI (immancabili), GUFETTI (glamour) e AUTOMOBILINE (adatto anche al maschile...). Per quanto riguarda i cartamodelli non ne ho trovati in rete, quindi mi sono arrangiata... con vari tentativi di dimensioni. I portachiavi non devono essere troppo grossi, ma nemmeno troppo piccoli perchè poi è necessario rivoltarli per riempirli con l'imbottitura. Altra cosa fondamentale è il laccetto per l'anello di ferro, deve essere posizionato al contrario sul rovescio, di modo che rigirando la sagoma sbuchi fuori e, mi raccomando, va fissato bene con doppia cucitura per reggere al peso delle chiavi.
L'unico soggetto per cui ho trovato un tutorial semplice è stato il gufetto, essendo l'animaletto più gettonato del momento ha molte versioni in rete.
Le applicazioni, presenti nel gufo, nella casa e nelle automobili sono tutte fatte con la tecnica embroidery che adoro, per la quale ahimè, è necessaria infinita pazienza! Invece il cuore ha una striscia ricamata con la stessa tecnica dei bavaglini sopra.


 
Ne ho realizzati parecchi per pensierini e mercatini della scuola e sono piaciuti tanto, in particolare un gufetto è stato provvidenziale per risalire alla proprietaria di un mazzo di chiavi smarrito durante la festa! 
 
Ciao, a presto!
 
Gloria





sabato 17 marzo 2012

BISCOTTI DI PASQUA - step 1

Buongiorno, oggi vi voglio raccontare come mi sono imbattuta anch'io nella preparazione di biscotti decorati:
sono il trend del momento!
 Perchè non provarci?
Così mi sono prima documentata un po', come faccio sempre prima di cimentarmi in qualcosa di nuovo...."Perdendo" sempre un po' di tempo per leggere le esperienze altrui, per sbirciare nei blog di chi è più esperto e, cosa per me fondamentale, trovare l'ispirazione perfetta per me... quel quid che mi spinge a partire. 

Ed ecco che sono capitata nel carinissimo blog di Jessica, e il progetto da lei illustrato a puntate.... mi ha conquistato. 
Ho iniziato a capirci un po' di più di base, pasta di zucchero, ghiaccia reale e crema al burro.... quante cose, di certo non è qualcosa di veloce! Ma partiamo dall'inizio, dalla base di pasta frolla.





E qui non ci sono dubbi.
Questa ricetta con lo zucchero a velo al posto del semolato è diventata LA ricetta. Rigorosamente impastata a mano, con il calore naturale che scioglie e
amalgama gli ingredienti fa le scarpe a qualsiasi cooking chef.  

Provare per credere.

Dopo aver lasciato riposare l'impasto almeno un'ora in frigorifero potete iniziare a stendere la pasta per fare i biscotti. Due cose: se l'ambiente in cui lavorate è caldo, estraete dal frigorifero solo la quantità necessaria per pochi biscotti, sarà più semplice staccarli dal piano di lavoro.
L'altra, cercate il più possibile di stendere la sfoglia in maniera omogenea di modo che abbia lo stesso spessore. Nel senso, se il vostro bambino vi sta aiutando, come fa il mio, i suoi biscotti belli schiacciati con il segno del suo palmo o con i buchini dei suoi polpastrelli NON sono da considerare al fine della decorazione. Sono da considerare per altri 100 motivi!! Esistono, in commercio speciali mattarelli che hanno dei piccoli livellatori. Personalmente lo faccio a mano, dopo un po' si riesce in automatico. 

Fare dei frollini come pensierini di Pasqua mi è sembrata l'occasione giusta per provarci. Come soggetti ho scelto farfalle, conigli e cuori.
 Ho scelto apposta stampi un po' più grossi per avere più spazio da gestire con le decorazioni. 
Forno 180, ventilato, per max 10 min.... i rimanenti 5 fuori dal forno sulla placca, dove la cottura continua, ma non brucia.

Veniamo al difficile!

Servono crema al burro e pasta di zucchero. Anzi servirebbero perchè 
come primo step però mi sono limitata a decorarli con la ghiaccia reale e decorazioni classiche trovate al super. Addentrarsi in questo mondo, anzi universo (!) significa anche attrezzarsi di un sacco di utensili e aggeggini che facilitano le varie operazioni. 
Ad esempio io mi sono accorta che la penna sac a poche acquistata per l'occasione, oltre ad essere scomodissima lasciava la glassa al cioccolato bianco troppo grossa. 

In realtà questo tipo di decorazioni è preferibile realizzarli con la ghiaccia reale (albume+zucchero a velo+limone), dovendo poi attaccare gli zuccherini ho scelto di fondere il cioccolato bianco, (1 minuto nel microonde) lasciarlo raffreddare un pochino e usarlo per decorare.






Quindi diciamo che per questa prima esperienza mi sono un pochino arrangiata.L'effetto è un po' grossolano, nulla a che vedere con quelli deliziosi del post che vi ho segnalato. Devo però dire che chi li ha ricevuti ha apprezzato moltissimo!! Sicuramente ci riproverò!

Gloria